Per una dieta bilanciata è necessario che la frutta e la verdura siano presenti a completare l’equilibrio della razione quotidiana. Ma quali frutti e verdure non sono adatte ai cani?
Facendo riferimento al precedente articolo sulla frutta e la verdura che i cani possono mangiare, è anche giusto darvi una guida su quelle vietate, per non incorrere in spiacevoli problematiche alimentari. È sbagliatissimo pensare che siccome per noi umani la frutta e la verdura sono alimenti sani, lo siano in automatico anche per i cani o gatti. Esistono alcune specie di vegetali che per gli animali risultano non digeribili o addirittura tossiche.
Vediamole con ordine.
Frutta vietata ai cani
Partiamo con i frutti, alcuni dei quali sono assolutamente vietati ed altri a cui è necessario fare molta attenzione nella somministrazione:
- Noci e frutta secca: non fanno bene ai cani per via del loro alto contenuto di fosforo che può essere causa di calcoli vescicali. Generalmente le noci sono considerate frutta secca, per cui anche tutti gli altri frutti appartenenti a questa categoria vanno banditi dalla dieta.
- Avocado: questo frutto può essere somministrato in piccolissime quantità e una tantum, altrimenti può rivelarsi fatale; questo perchè l’avocado produce la persina, un fungicida naturale che oltre ad essere tossico per i cani, lo è anche per i gatti, i cavalli e gli uccelli. È meglio evitare, se potete, di somministrarglielo. Se proprio non ne potete fare a meno datene poco e assicuratevi di togliere semi e buccia.
- Uva e uvetta: entrambe vanno evitate in modo categorico. L’uva e, in particolar modo, l’uvetta causano insufficienza renale, per cui se non volete correre dal veterinario è meglio astenersi dalla somministrazione.
- Agrumi: non sono altamente tossici, per cui darli una volta tanto non fa male. Però, come sempre, non fatene un’esagerazione: l’elevato contenuto di vitamina C e zuccheri presenti in questi frutti, possono causare problemi di obesità, iperattività da zuccheri oppure problemi intestinali.
Verdure vietate ai cani
Lo stesso discorso vale per le verdure:
- Aglio, cipolla e simili: se non volete incorrere in problematiche relative all’anemia, evitate di somministrare aglio, cipolla e i suoi derivati. Queste “verdure” contenenti tiosolfato, se somministrate al cane, possono distruggere i globuli rossi e provocare un’anemia emolitica anche grave, che può manifestarsi anche dopo 24-48 ore dall’assunzione. Potete accorgervi di questa patologia notando il colore dell’urina del cane, che diventa molto scura, quasi rossiccia.
- Pomodori: anche se dovrebbe essere categorizzato come un frutto, il pomodoro è tossico per il cane se non è maturo (quindi di colore verde) e anche se glielo date maturo, non eccedete con le dosi. Il pomodoro può causare problemi ai reni a causa di sostanze tossiche come la solanina e la tomatina, maggiormente presenti nei pomodori verdi, ma comunque esistenti anche nel frutto maturo. Per cui fate attenzione alla somministrazione.
- Melanzane: come il pomodoro, deve essere somministrata con attenzione, proprio perché anche la melanzana al suo interno e nella buccia contiene solanosina, una sostanza tossica per il cane. Discutetene con il vostro veterinario se è il caso di darla o meno al vostro cane, ma per non correre rischi, io la eviterei; ci sono molte altre verdure che il cane può mangiare senza troppi rischi.